Le abitudini di ricerca sono cambiate. Non è più sufficiente per le biblioteche mantenere le risorse accessibili solo tramite il catalogo. Adesso è necessario che quelle stesse risorse siano reperibili per chi le cerca indifferentemente da dove la ricerca prende avvio. WorldCat fornisce alle biblioteche l’opportunità di rendere visibili le loro raccolte ben oltre i limiti del catalogo, in un formato identificabile dai motori di ricerca, dai sistemi di gestione delle citazioni, dalle piattaforme universitarie, dai portali accademici e da altri siti di informazioni.
Continuiamo a guidare le comunità bibliotecarie in materia di metadati come nessun’altra organizzazione può fare. Con il contributo della Mellon Foundation e l’ausilio del gruppo di studio sui linked data, abbiamo rilasciato 150 milioni di WorldCat Entities relative alla descrizione di opere e persone, le quali costituiscono le fondamenta della nostra infrastruttura di gestione condivisa delle entità.
Chiunque lo desideri può esplorare questi dati attraverso il nostro sito liberamente navigabile, entities.oclc.org. Gli specialisti di metadati bibliografici possono iniziare a usare gli URI delle entità per elaborare e intessere la rete di connessioni che potenzierà la localizzazione e la reperibilità delle risorse.
Le WorldCat Entities sono alla base della nostra infrastruttura per la gestione condivisa delle entità. Questa permetterà alle biblioteche, a OCLC e agli altri soggetti interessati di curare i linked data pariteticamente. Al momento stiamo perfezionando - assistiti da un gruppo di biblioteche - uno strumento per la gestione dei linked data, OCLC Meridian, ed API. Forniremo alle biblioteche ciò di cui hanno bisogno per integrare pienamente i linked data nei loro flussi di lavoro, così facendo alimenteremo l’interconnessione delle risorse e offriremo agli studiosi dei percorsi di ricerca non ancora vagliati.
Il progetto pilota di OCLC denominato “Project Passage”, durato dieci mesi, ha permesso ai catalogatori di 16 biblioteche americane di creare linked data descrivendo risorse bibliotecarie e archivistiche in un sandbox Wikibase. I bibliotecari hanno lavorato con OCLC su un framework per valutare, riconvertire e gestire i metadati tradizionali in entità e relazioni linked data. Questo progetto ha rivelato il potenziale dei linked data nei cataloghi delle biblioteche. Allo stesso tempo ha messo in luce le lacune che tuttora impediscono la completa adozione dei dati semantici leggibili dalle macchine.
Per approfondire:
Il report firmato OCLC Research e intitolato Transforming metadata into linked data to improve digital collection discoverability illustra i risultati del nostro progetto sui linked data. Collaborando con le biblioteche che gestiscono le loro risorse elettroniche con il servizio CONTENTdm, abbiamo investigato i metodi per trasformare i metadati tradizionali in linked data al fine di migliorare la reperibilità delle risorse e la gestione dei beni culturali digitalizzati, così come la loro descrizione. Il Webinar "On the way to library linked data," propone ulteriori spunti di riflessione sull’argomento.
Come membro fondatore di IIIF (the International Image Interoperability Framework) OCLC si è fatta carico di creare con la comunità bibliotecaria dei nuovi standard per la condivisione di metadati strutturali inerenti le immagini digitali, i file audio e video.
OCLC lavora a stretto contatto con altre organizzazioni, tra le quali la Library of Congress, per assicurare la presenza delle risorse bibliografiche nel web. Crediamo che un giorno i linked data sostituiranno il formato MARC. Collaborando con i gruppi di studio sugli standard e rendendo i dati WorldCat a loro accessibili, ci assicuriamo sia che le biblioteche abbiano una voce in capitolo nel futuro della gestione dell’informazione, sia il miglioramento di WorldCat.
OCLC rimane impegnata nel lavoro con la Library of Congress e con la comunità bibliotecaria per perfezionare lo standard BIBFRAME, un modello di descrizione dei dati bibliografici. Continueremo a esaminare i dati BIBFRAME per progettare le nostre attività in materia di linked data con l’obiettivo di permettere sempre e a tutte le biblioteche afferenti a OCLC l'accrescimento delle loro raccolte su WorldCat.
OCLC collabora attivamente con le biblioteche all’interno del PCC per vagliare gli standard, le regole e le migliori pratiche di transizione dai metadati MARC ai linked data. OCLC afferisce a diversi comitati e gruppi di studio, tra i quali: lo Standard Committee on Standards, lo Standard Committee on Training, e il Linked Data Advisory Group.
Collabora con le biblioteche di tutto il mondo per condividere i dati e aumentare la visibilità e l’accessibilità delle risorse online della biblioteca, esattamente da dove gli utenti iniziano le loro ricerche.