Massimizzare la ricercabilità, l’accesso e la condivisione delle collezioni bibliotecarie
Per molti anni la Casanatense ha fatto parte della comunità OCLC tramite la sua sottoscrizione a WorldCat. Recentemente i bibliotecari avevano bisogno di una soluzione per valorizzare la presentazione delle loro collezioni, CONTENTdm® era perfetto per questo scopo. Adesso agli utenti della biblioteca viene offerta un’unica interfaccia di ricerca dove è possibile sia sfogliare le singole collezioni digitali sia interrogarle complessivamente.
“L’utilizzo del protocollo IIIF facilita il collegamento tra immagini e informazioni nel web semantico, migliorandone l’indicizzazione e la ricercabilità,” ha osservato Ilaria Vercillo, bibliotecaria della Casanatense. “Le funzioni di visualizzazione avanzata inoltre permettono di confrontare due oggetti digitali provenienti da differenti collezioni nello stesso momento”.
Far progredire la collezione digitale
La precedente collezione digitale della Casanatense aveva funzionalità obsolete e la manutenzione dei server locali era difficile. Al fine di migliorarne la condivisione, l’indicizzazione e la ricerca dei contenuti, nonché l’accesso alle collezioni tramite smartphone e tablet, si rese necessario riorganizzare le risorse digitali. La scelta di CONTENTdm apparve come l’evidente soluzione.
“Gli strumenti OCLC a nostra disposizione sono sempre stati eccellenti; il loro personale, qualificato e disponibile, si è sempre dimostrato capace di rispondere ai bisogni della nostra biblioteca.”
Personalizzare una soluzione per le raccolte speciali
La biblioteca possiede una varietà di risorse differenti, quali manoscritti, incisioni e spartiti musicali, così come molti fondi digitalizzati di stemmi araldici, miniature e illustrazioni. Con l’aiuto di CONTENTdm, il personale della biblioteca può personalizzare ogni pezzo, modificare l’immagine degli oggetti digitali, o aggiungere delle note. Inoltre, possono facilmente mettere in evidenza collezioni specifiche per coadiuvare l’attività dei ricercatori e degli studiosi.
Il risultato è un maggiore accesso a quei materiali non consultabili a causa del loro stato di conservazione. Il personale può preservare i materiali rari che non sono stati ben protetti nel tempo e consentire agli studiosi di accedere ai contenuti senza deteriorarli ulteriormente. È una vittoria per ambo le parti, che semplifica l’accesso e la conservazione dei materiali per le generazioni future.
Caricamento, controllo e personalizzazione
Le diverse e complesse regole di catalogazione di queste tipologie di risorse hanno imposto un’attenta pianificazione della configurazione della biblioteca digitale. È stato necessario analizzare tutte le risorse da caricare per trovare le migliori soluzioni. “Siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati configurando CONTENTdm sulla base delle nostre esigenze specifiche”, ha detto Ilaria.
A seguito del caricamento è stato effettuato il controllo dei risultati, la customizzazione dei criteri di ricerca e la realizzazione delle categorie di raggruppamento per i contenuti caricati. Durante la fase di implementazione, il team di sviluppo ha anche deciso di aggiungere ulteriori funzionalità, tra cui la possibilità di effettuare una ricerca direttamente tramite OCR sui contenuti full text, a vantaggio del personale e degli utenti della biblioteca. Questo è stato uno dei tanti vantaggi che offrono interessanti opportunità per il futuro della Casanatense.
“Con CONTENTdm le ricerche sono più rapide, le informazioni fornite più chiare e abbiamo una panoramica completa di tutti i materiali digitalizzati come punto di partenza per le prossime campagne di digitalizzazione. È un valido sostegno per l’ufficio Riproduzioni documenti bibliografici, a cui gli utenti si rivolgono quando desiderano una copia di una delle nostre risorse.”