Ispirare un impegno attivo attraverso le collezioni digitali
Dal 1997, la University for the Creative Arts (UCA) gestisce il Visual Arts Data Service (VADS). Il VADS offre una collezione nazionale di oltre 140.000 immagini digitali e relativi metadati provenienti da oltre 300 fonti. La collezione rappresenta immagini digitali importanti per la comunità educativa delle arti visive provenienti da biblioteche, musei e archivi di tutto il Regno Unito. È aperto a chiunque per l'uso gratuito a fini educativi non commerciali. Durante l'anno accademico 2019-2020, il VADS ha ricevuto quasi 800.000 visualizzazioni da 192 Paesi. Il personale della biblioteca ha voluto sfruttare questo successo offrendo ulteriori modalità per fruire della collezione.
Le soluzioni in hosting per biblioteche fanno risparmiare tempo
Innanzitutto, il personale dell'UCA ha cercato di migliorare il software di base e la piattaforma di hosting. L'azienda utilizzava il software precedente dal 2008, ma non disponeva più delle risorse dedicate per supportare il sistema sviluppato internamente. Poiché CONTENTdm offriva una soluzione in hosting, il team avrebbe potuto dedicare più tempo ad altre attività.
"Volevamo una soluzione completamente supportata e in hosting, e con CONTENTdm abbiamo potuto introdurre una serie di nuove funzionalità", ha dichiarato Amy Robinson, Responsabile della curatela digitale di UCA.
Il nuovo sito web è stato lanciato nell'ottobre 2020, dopo un progetto durato un anno per migrare le immagini, i metadati e le pagine web esistenti del VADS - costituite da 122 diversi file di metadati- in CONTENTdm.
"I ricercatori di tutto il mondo possono accedere alla collezione, così da poter condurre le loro ricerche senza dover viaggiare e poter accedere a risorse che altrimenti non potrebbero ottenere".
I ricercatori possono ora interagire con gli oggetti in modi nuovi. Il Mirador Image Viewer, incorporato in CONTENTdm, ad esempio, offre agli utenti la possibilità di confrontare le immagini del VADS con quelle di altri archivi in tutto il mondo, nonché di regolare la luminosità, il contrasto e la saturazione delle immagini.
"Abbiamo introdotto anche Internet Archive BookReader, che presenta i libri del VADS tramite un visualizzatore in cui si possono sfogliare le pagine. In precedenza, utilizzavamo un altro software per permettere di sfogliare le pagine: ora che abbiamo migrato i contenuti su CONTENTdm, e non abbiamo più bisogno di un software aggiuntivo per usufruire di questa funzionalità, abbiamo potuto conseguire un ulteriore risparmio", ha dichiarato Amy.
CONTENTdm supporta anche un sito web personalizzato e di grande impatto visivo, che aiuta a dare il giusto risalto alla collezione del VADS.
Opzioni migliorate per la visualizzazione e la condivisione
Il team è stato coinvolto nello sviluppo di una nuova funzione di CONTENTdm: la possibilità di salvare le immagini in una pagina personale di oggetti salvati. Gli utenti possono poi esportare questi elenchi o condividere i link con altri, contribuendo ad ampliare la portata delle risorse. Utilizzando CONTENTdm, il team ha anche introdotto una nuova funzione di zoom delle immagini per vedere alcune collezioni in modo molto più dettagliato, nonché una nuova ricerca granulare per restringere i risultati e sfogliare la collezione utilizzando termini chiave dei metadati.
"Poter disporre delle collezione del VADS online è molto importante", ha detto Amy. "I ricercatori di tutto il mondo possono accedere alla collezione, così da poter condurre le loro ricerche senza dover viaggiare e poter accedere a risorse che altrimenti non potrebbero ottenere".
University for the Creative Arts
