Allineare l’operato della propria biblioteca alle sfide globali: Come esserne all’altezza?

Christina Rodriques

Lavorando con i responsabili delle biblioteche di tutto il mondo, mi sono resa conto dell’esistenza di un interessante paradosso in termini di obiettivi organizzativi. Sebbene le biblioteche sparse per il mondo servano comunità del tutto uniche e diverse tra loro, al cuore del loro lavoro troviamo visioni e principi molto simili. Difatti le biblioteche sono in grado di adattare le proprie strategie operative per rispondere in modo molto specifico alle esigenze dei loro utenti, pur tenendo d'occhio gli interessi globali. Trovare il modo di collegare questi due livelli - interessi globali e necessità locali - può essere molto gratificante e talvolta complicato.

Nell'ultimo anno ho lavorato con OCLC Global Council e OCLC Research per esplorare questo connubio. Nell'autunno del 2019, abbiamo iniziato a concentrarci sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite per determinare come le biblioteche possano utilizzare tali obiettivi come quadro di riferimento per collaborare, sia tra loro che con organizzazioni esterne, per affrontare meglio gli sforzi di sostenibilità globale.

Poi è arrivato il COVID-19. E le biblioteche di tutto il mondo si sono trovate di fronte a una serie completamente nuova di sfide comuni da affrontare a livello locale.

È stato interessante - e spesso fonte di ispirazione - vedere i parallelismi tra il lavoro svolto dalle biblioteche per affrontare le sfide legate al COVID-19 e il nostro lavoro sugli SDG. La pandemia ci ha mostrato che tutti noi condividiamo problemi simili, indipendentemente dal tipo di biblioteca, dalla sua ubicazione o dalle sue dimensioni. Allo stesso modo, gli SDG pongono questioni che interessano tutti noi - non solo le biblioteche - e che riguardano la sostenibilità in una varietà di fattori.

L'OCLC Global Council comprende il valore di avviare una conversazione sulle sfide comuni. Negli ultimi anni, l'OCLC Global Council, in collaborazione con OCLC Research, ha commissionato studi basati su aree di interesse per la comunità bibliotecaria globale. Nel 2020 il tema è stato "Global Perspectives on Discovery and Fulfillment". L'anno precedente era "Open Content Activities in Libraries". Quest'anno abbiamo scelto gli SDG perché forniscono un quadro di riferimento importante che può aiutare le biblioteche a pianificare le procedure per far progredire l'istruzione e l'equità in tutto il mondo.

Collegamento agli obiettivi globali

Da un totale di 17 obiettivi SDG, l'OCLC Global Council ne ha scelti cinque, riteneva che potessero offrire alle biblioteche le maggiori opportunità di connessione e comunicazione intorno a quello che le Nazioni Unite chiamano "un progetto condiviso per la pace e la prosperità per le persone e il pianeta, ora e in futuro". Essi sono:

• Istruzione di qualità (SDG #4)
• Lavoro dignitoso e crescita economica (SDG #8)
• Riduzione delle disuguaglianze (SDG #10)
• Pace, giustizia e istituzioni forti (SDG #16)
• Partenariati per raggiungere gli obiettivi (SDG #17)

Per alimentare questo dialogo e i progressi raggiunti, lo scorso anno OCLC ha ospitato cinque webinar sugli SDG. Questi webinar vedono la partecipazione di figure leader nel settore e trattano argomenti inerenti gli obiettivi di sostenibilità e il loro conseguimento, così come pure esempi specifici di biblioteche accademiche e pubbliche.

A prescindere dal punto in cui la vostra biblioteca si trova nei suoi piani di sostenibilità, queste presentazioni offrono ottimi consigli e spunti di riflessione.

Le biblioteche e gli SDG: i risultati della nostra ricerca

Per comprendere meglio l'attuale consapevolezza delle biblioteche e l'uso degli SDGs nella pianificazione bibliotecaria, OCLC Global Council e OCLC Research hanno condotto uno studio su scala globale. Abbiamo ricevuto risposte da 1.721 professionisti delle biblioteche: 1.125 da 16 Paesi delle Americhe, 448 da 63 Paesi dell'EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e 148 da 20 Paesi dell'Asia-Pacifico. È possibile leggere qui una sintesi completa dei risultati.

Un dato importante del rapporto che vorrei sottolineare è che, mentre la maggior parte degli intervistati ha una certa familiarità con gli SDG dell'ONU, i bibliotecari delle regioni Asia-Pacifico (APAC) ed Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) hanno una probabilità significativamente maggiore di avere almeno una certa familiarità con gli SDG rispetto a quelli delle Americhe (AMER):

Familiarità con gli SDGs per regione | Familiarità con gli SDGs per tipo di biblioteca

Questo riflette la mia esperienza personale quando ho discusso degli SDGs con colleghi sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Prima di iniziare questo progetto, avevo meno familiarità con gli SDGs rispetto a molti dei nostri membri in EMEA e APAC.

Altri risultati riguardano la frequenza con cui le biblioteche hanno adottato gli SDG nella loro pianificazione e quali sono le principali attività correlate.

Ma perché la vostra biblioteca dovrebbe essere interessata e farsi coinvolgere?

Obiettivi e impegni condivisi

In un recente post sul blog, Stuart Hunt, direttore della biblioteca universitaria e dei servizi di raccolta dell'Università di Reading, si è espresso in questo modo:

Trasformazione strategica significa dirigere i propri sforzi in base a risultati tangibili che sono importanti per le persone, le istituzioni e le comunità che serviamo.... Considerando tali questioni dall’esterno, è utile prendere in considerazione obiettivi che siano ampiamente condivisi all'interno della professione così come pure in altri settori e aree geografiche. Ad esempio, molte biblioteche e organizzazioni partner stanno allineando i loro piani con gli Obiettivi di sviluppo strategico (SDG) delle Nazioni Unite.... Una migliore comprensione di come altre biblioteche e organizzazioni utilizzano gli SDG può aiutare la vostra pianificazione a rimanere duttile, rilevante per gli altri e maggiormente strategica.

Sono completamente d'accordo. Quando noi, come operatori bibliotecari, possiamo utilizzare obiettivi globali e condivisi come questi per costruire la nostra pianificazione strategica, possiamo sfruttare il pensiero e il lavoro svolto in altre biblioteche e da molti partner.

Come iniziare a lavorare oggi con gli SDGs

La pandemia COVID-19 ha richiesto agli operatori delle biblioteche un rapido cambio di rotta e un duro lavoro solo per soddisfare le esigenze di base dei loro utenti. Sebbene la pandemia globale sia stata e continui a essere estremamente impegnativa, è stato stimolante vedere come le singole biblioteche, i gruppi e le organizzazioni partner abbiano lavorato insieme per risolvere i problemi.

In modo simile, ci sono molte sincronicità naturali tra ciò che molte biblioteche stanno già facendo a livello locale e gli SDG. Queste linee guida globali forniscono un insieme condiviso di idee, obiettivi e strumenti che possono contribuire a rendere la pianificazione e le partnership più efficaci per la vostra biblioteca, laddove si intersecano con le particolari esigenze dei vostri utenti.

Quando iniziamo a collegare esplicitamente le attività delle biblioteche locali agli SDG, possiamo aiutare i nostri utenti e le nostre comunità a comprendere meglio come le biblioteche siano attori globali che apportano contributi importanti in aree vitali per il nostro futuro comune. Questo tipo di pianificazione da locale a globale può andare ben oltre le attuali questioni di pandemia, e non vedo l'ora di lavorare con i nostri membri - e con la comunità bibliotecaria in generale - per mettere in atto questi piani.

Il seguente articolo è stato pubblicato originariamente su OCLC Next.