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Foto di Peter Mason su Unsplash.

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Gestione sostenibile: WorldCat come bene associativo

di Constance Malpas


Questo è il terzo di una serie di post che esplorano il panorama Open e il ruolo di OCLC al suo interno. Questo post descrive il caratteristico modello di business "membership good" alla base di WorldCat e dei servizi che supporta, ed esplora i benefici più ampi di questo modello per la comunità delle biblioteche.

WorldCat è un'infrastruttura comunitaria: una piattaforma di dati costruita con e per le biblioteche, sviluppata e mantenuta da OCLC e sostenuta dagli investimenti delle biblioteche. Lanciata negli anni Settanta come ambiente di catalogazione condiviso per le biblioteche universitarie dell'Ohio, si è evoluta fino a diventare la più grande rete di dati bibliografici del mondo, con oltre 500 milioni di titoli e tre miliardi di fondi librari. Oggi WorldCat supporta una serie di operazioni fondamentali per le biblioteche: dalla catalogazione alla scoperta, alla consegna (prestito interbibliotecario) e al supporto decisionale per la gestione delle collezioni, ed è utilizzata da decine di migliaia di biblioteche in tutto il mondo. È il tessuto della cooperazione bibliotecaria, costituito da flussi di lavoro condivisi su una piattaforma comune.

Nell'ecosistema Open, complesso e in rapida evoluzione, WorldCat offre un modello di infrastruttura condivisa che bilancia i vantaggi delle reti aperte e interoperabili con le responsabilità della gestione a lungo termine delle risorse della comunità.

Beni associativi

Nella letteratura economica, un bene associativo (talvolta indicato come bene "club") è definito come un prodotto, un servizio o una risorsa il cui beneficio è limitato - in misura maggiore o minore - ai membri che contribuiscono al suo mantenimento. La proprietà dell'"escludibilità" - la capacità di regolare l'accesso - è una caratteristica essenziale dei beni associativi, di vitale importanza per la sostenibilità a lungo termine delle risorse condivise.

I beni associativi occupano uno spazio particolare nel continuum tra i beni "aperti" (o pubblici) e quelli "chiusi" (o privati). Non sono né completamente chiusi (poiché l'adesione è volontaria) né completamente aperti (poiché vengono imposti alcuni controlli di accesso). Sebbene la sostenibilità di un bene associativo richieda una certa escludibilità, non esige necessariamente una chiusura completa o assoluta. Ad esempio, un museo può offrire ai soci l'ingresso gratuito (e ulteriori vantaggi) e allo stesso tempo consentire l'accesso ai non soci, spesso con prezzi a scalare.  La sostenibilità di tutti i beni economici - siano essi pubblici, privati o di tipo misto - necessita un certo livello di risorse. L'aspetto distintivo dei beni associativi è che favoriscono l'investimento della comunità: i membri che beneficiano della risorsa condivisa sono infatti incentivati a contribuire alla sua conservazione.

Diagram showing flow of money

I finanziamenti sono necessari affinché qualsiasi bene o servizio - pubblico, associativo o privato - possa essere creato, mantenuto e restituire valore a chi vi contribuisce, e al mondo in generale.


WorldCat è un esempio di membership good, costruito e gestito da OCLC per conto della comunità bibliotecaria. Le biblioteche contribuiscono con dati e risorse finanziarie (sotto forma di quote di servizio) che garantiscono la sostenibilità di WorldCat come infrastruttura comunitaria. I membri beneficiano degli effetti positivi della partecipazione alla rete WorldCat - efficienza operativa nella gestione dei metadati, accesso alle reti di condivisione delle risorse, una visione globale delle risorse bibliotecarie per la scoperta e la gestione delle collezioni - oltre ai diritti di condivisione e riutilizzo dei metadati WorldCat all'interno della rete dei membri. I non membri (singole biblioteche, fornitori di servizi bibliotecari e fornitori di tecnologie non bibliotecarie) non sono completamente esclusi da questo ecosistema, sebbene siano soggetti a controlli di accesso più severi, tra cui tariffe speciali e accordi di licenza.

Le biblioteche appartenenti a OCLC possono condividere e scambiare i dati bibliografici forniti (record MARC) nel loro stato originale, ma non possono ridistribuire i metadati curati e gestiti all'interno della rete di dati WorldCat, in base a disposizioni (note come "diritti e responsabilità" dei membri di WorldCat), stabilite dagli organi direttivi di OCLC in consultazione con le parti interessate all'interno della comunità. Questi diritti e responsabilità sono i tratti distintivi di un bene associativo: forniscono una regolamentazione equilibrata che garantisce la longevità della risorsa condivisa, in modo che l'investimento collettivo continui a generare valore per i soci. OCLC fornisce inoltre diverse API che i membri e i non membri possono utilizzare per interagire con WorldCat, sostenendo l'interoperabilità della piattaforma e l'innovazione dei servizi. WorldCat non è un sistema "chiuso", ma una risorsa comunitaria curata da OCLC per conto dei suoi membri.
 



Lo scopo della regolamentazione dell'accesso e dell'uso dei dati di WorldCat non è quello di massimizzare la protezione di WorldCat; è massimizzare il valore di WorldCat per i membri di OCLC, assicurandone la continua utilità e vitalità.
 



Il modello dei beni associativi è ampiamente utilizzato dalle organizzazioni no profit, perché fornisce un meccanismo per sostenere infrastrutture e servizi della comunità che forniscono benefici quasi pubblici ma non ricevono finanziamenti pubblici. Pensiamo ad esempio alla HathiTrust Digital Library. Il beneficio collettivo di un archivio vasto e permanente di contenuti digitalizzati è enorme: dà alle biblioteche la fiducia necessaria per gestire in modo diverso e più efficiente l'inventario cartaceo pregresso. I vantaggi sono massimi per le biblioteche associate (si pensi all'innovativo Servizio di accesso temporaneo di emergenza, o alla rete di stampa condivisa HathiTrust), ma anche per le altre biblioteche, in modi meno diretti. Allo stesso modo, i membri del Center for Research Libraries godono di benefici e privilegi specifici, alcuni dei quali (come l'accesso alla collezione condivisa) sono disponibili per i non membri dietro una tariffa d'utilizzo. Si pensi a JSTOR o Portico - infrastrutture che hanno permesso la trasformazione digitale della ricerca nelle scienze umane e sociali - la cui sostenibilità dipende dagli investimenti continui delle biblioteche partecipanti. Questi sono tutti esempi di beni associativi gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro, che esercitano una regolamentazione ragionevole (perché limitata a controlli di accesso e quote di iscrizione) per garantire la sostenibilità dei benefici offerti.

Nel migliore dei casi, i beni associativi possono fornire vantaggi estesi e sostenibili ai membri partecipanti, sostenere servizi a valore aggiunto che generano entrate aggiuntive da parte dei non membri e creare un surplus (entrate superiori ai costi operativi) sufficiente a sovvenzionare la fornitura di beni collettivi o pubblici a beneficio di una comunità più ampia. Questa è la strada che OCLC ha perseguito con successo per oltre cinquant'anni.

WorldCat come bene associativo

A volte ci viene chiesto: perché WorldCat non viene reso liberamente disponibile come piattaforma di dati "open"? Come mai vengono poste limitazioni all'accesso e all'uso dei metadati bibliografici in WorldCat che provengono - in parte - dalle biblioteche associate?

Considerate questi fattori:

  • WorldCat è un ecosistema di dati dinamico, non un deposito statico di record MARC inerti. I metadati forniti dalle biblioteche vengono trasformati, arricchiti e migliorati programmaticamente da OCLC all'interno di questo ecosistema. I dati della biblioteca sono combinati con i metadati degli editori e di altre fonti, da sistemi esperti e da competenze umane all'interno di OCLC. Queste operazioni assicurano che la portata, la qualità e l'utilità di WorldCat continuino a evolversi al passo con le esigenze delle biblioteche. In pratica, il valore dei metadati "così come vengono forniti" a WorldCat è diverso dal valore dei metadati integrati nella rete di dati condivisi. In qualità di gestore di questa rete di dati, OCLC è responsabile della protezione e della conservazione del suo valore, affinché continui a essere utile alle biblioteche.
  • WorldCat è un'infrastruttura comunitaria da cui dipendono decine di migliaia di biblioteche per la gestione dei metadati, la scoperta e l'adempimento tramite reti di condivisione delle risorse. Mentre alcune biblioteche partecipanti possono avere le risorse per mettere in comune alcuni metadati bibliografici da gestire come risorsa condivisa al di fuori della rete WorldCat, la maggior parte non le ha. Lo scopo principale di un modello di business basato sull'adesione è garantire la sostenibilità di una risorsa condivisa per il beneficio collettivo; ridurre la partecipazione indebolisce la rete, mettendo in difficoltà le biblioteche che dispongono di meno risorse.
  • La curatela centralizzata di WorldCat riduce i costi per le biblioteche e consente una cooperazione su scala globale. L'inserimento dei dati, la normalizzazione e altri processi che rendono i metadati bibliografici e le informazioni sul patrimonio librario "adatti allo scopo" per la scoperta, l'adempimento, il supporto alle decisioni e altri usi che collegano le biblioteche alla rete WorldCat richiedono tutti dei notevoli investimenti continui. I costi per fornire benefici analoghi al di fuori di WorldCat sarebbero ancora più elevati, e i benefici verrebbero distribuiti in modo più diseguale.
  • I costi di mantenimento e di sviluppo di WorldCat sono significativi. Per garantire una solida sicurezza dei dati e dei sistemi, conforme agli standard e alle normative nazionali e internazionali, sono necessari investimenti finanziari ingenti e continui, oltre ai costi per sostenere le operazioni di base di inserimento dei dati e di garanzia di qualità. OCLC investe ogni anno decine di milioni di dollari per garantire che WorldCat continui a fornire valore alle biblioteche. Si tratta di una componente essenziale di una gestione responsabile.
  • Un WorldCat completamente "aperto", che permetta l'accesso, l'uso e lo scambio libero e gratuito dei metadati curati, non sarebbe finanziariamente sostenibile. Il modello a prevalenza di soci garantisce che le infrastrutture sviluppate con e per le biblioteche nel corso degli ultimi cinquant'anni sopravvivano e possano continuare a evolversi con il mutare delle esigenze delle biblioteche. Se tutte le restrizioni all'uso e al riutilizzo dei dati di WorldCat venissero eliminate, le biblioteche sarebbero poco incentivate a partecipare all'ecosistema di servizi OCLC, il che porterebbe al disinvestimento e, in ultima analisi, alla scomparsa di WorldCat. I servizi fondamentali che dipendono da WorldCat - gestione dei metadati, condivisione delle risorse, scoperta - sarebbero messi a rischio, mettendo a repentaglio un intero ecosistema da cui dipendono molte biblioteche. 
  • WorldCat non è "chiuso" o un "bene privato", anche se l'accesso e l'uso sono regolamentati. I membri beneficiano della massima flessibilità nell'utilizzo e nella condivisione dei dati WorldCat. I non soci, compresi i fornitori di servizi bibliotecari commerciali, possono utilizzare una serie di API OCLC per accedere e interagire con WorldCat, nel rispetto di termini e condizioni ragionevoli.

Beni associativi e pubblica utilità

La gestione di WorldCat come bene associativo ha il netto vantaggio di garantire la sostenibilità e la continua rivitalizzazione dell'infrastruttura condivisa, consentendo al contempo a OCLC di offrire benefici collettivi a tutte le biblioteche, affiliate e no. Tutti i profitti generati dai servizi su WorldCat (catalogazione, scoperta, condivisione delle risorse, supporto decisionale per la gestione delle collezioni) vengono reinvestiti per far evolvere la nostra infrastruttura di dati (in modo che resti fedele al suo scopo) e per far progredire la collaborazione globale tra biblioteche all'interno e all'esterno del nostro ecosistema di servizi. In breve, l'investimento delle biblioteche in WorldCat consente a OCLC di fornire sia benefici alle biblioteche contribuenti, sia benefici pubblici alle biblioteche di tutto il mondo.

Ecco alcuni esempi di benefici pubblici sovvenzionati attraverso questo modello associativo:

  • Innovazioni tecnologiche che fanno progredire la biblioteconomia e aumentano l'impatto delle biblioteche. Servizi innovativi come VIAF, Classify, FAST e WorldCat Entities sono sovvenzionati dai ricavi dei servizi principali di WorldCat. Lo stesso vale per progetti come l'integrazione di vocabolari controllati come Ngā Upoko Tukutuk (voci di soggetto Maori) o il Répertoire de vedettes-matière (voci di soggetto bilingue francese-inglese) - investimenti strategici per l'internazionalizzazione di WorldCat, costosi da implementare e neutrali dal punto di vista delle entrate, ma importanti per la missione di OCLC.
  • Visibilità globale delle risorse bibliotecarie in WorldCat.org, che consente agli utenti del web di localizzare risorse bibliotecarie globali e locali in un unico ambiente di ricerca. La varietà di livelli di partecipazione garantisce che il patrimonio bibliotecario mondiale in WorldCat sia visibile a chiunque abbia una connessione a Internet, mentre i membri beneficiano di una maggiore visibilità che collega gli utenti alle opzioni di adempimento locali.
  • Opportunità di coinvolgimento della comunità che riuniscono le biblioteche per condividere competenze, sfide e soluzioni, incoraggiando la collaborazione e il fiorire di partenariati tra biblioteche. Queste opportunità includono la programmazione pubblica (ad esempio, la Distinguished Seminar Series dell'OCLC) e la possibilità di partecipare alla direzione della comunità. L'OCLC contribuisce inoltre, con la sua esperienza in materia, alle organizzazioni bibliotecarie nazionali, regionali e internazionali e agli organismi di standardizzazione, attraverso il suo servizio professionale nei consigli consultivi, nei comitati e nei gruppi di lavoro.
  • Contenuti didattici e programmi di apprendimento per le biblioteche sviluppati dal team WebJunction di OCLC, su misura per le esigenze e le priorità delle biblioteche pubbliche. I materiali didattici e di apprendimento sulla piattaforma WebJunction sono disponibili gratuitamente per le biblioteche e rilasciati sotto licenza Creative Commons (CC BY-NC-SA 4.0), in modo da poter essere ampiamente condivisi e riutilizzati. Nei suoi vent'anni di storia, WebJunction ha servito più di duecentomila studenti. Mentre i finanziatori esterni e i partner delle biblioteche statali forniscono un certo sostegno finanziario a WebJunction, OCLC sovvenziona una parte significativa delle operazioni quotidiane e garantisce la sostenibilità della piattaforma di apprendimento.
  • Programmi di ricerca e pubblicazioni progettati e realizzati in collaborazione con le biblioteche partner. I risultati di OCLC Research sono pubblicati come risorse Open Access (OA) con licenza Creative Commons (CC BY). Quando i risultati della ricerca sono pubblicati in riviste scientifiche e professionali, OCLC negozia i diritti di pubblicazione dei preprint OA, per massimizzare l'accesso e la lettura. OCLC produce ogni anno oltre una dozzina di pubblicazioni di ricerca, fornendo una leadership di pensiero tempestiva su un'ampia gamma di argomenti importanti per le biblioteche.

OCLC investe notevoli risorse finanziarie e umane per sostenere queste attività no profit, in modo che i benefici della collaborazione tra biblioteche possano essere condivisi da tutti. Questi investimenti sono resi possibili da una gestione finanziaria oculata, unita a un modello commerciale che garantisce che gli investimenti delle biblioteche in WorldCat (e nei servizi a valore aggiunto che supporta) rimangano all'interno del sistema bibliotecario, e non vengano dirottati verso azionisti o proprietari privati.

In breve, il modello commerciale "membership good" è una scelta strategica che consente a OCLC di adempiere alla sua missione di servizio alle biblioteche: fornire un'infrastruttura condivisa che aumenti l'efficienza e la visibilità delle biblioteche sul web e promuova la collaborazione bibliotecaria globale. Questo modello sostiene WorldCat da più di mezzo secolo, garantendo stabilità alle biblioteche aderenti, riducendo i costi per i fornitori di sistemi bibliotecari (che altrimenti dovrebbero sviluppare un'infrastruttura bibliografica) e offrendo un beneficio pubblico alla comunità delle biblioteche in generale.
 

Il seguente articolo è stato pubblicato originariamente su Hanging Together – il blog OCLC Research

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