Il ruolo di OCLC nella promozione dei Linked Data in ambito bibliotecario
A volte, la decisione di un singolo ente di adottare una particolare tecnologia può avere un effetto determinante su tutti gli altri operatori del settore Ad esempio, con l'uscita di "Toy Story" nel 1995 - il primo lungometraggio interamente realizzato in CGI - Pixar ha stabilito un nuovo standard per i film d'animazione. Anche se la CGI era già stata utilizzata in precedenza, il successo dell'approccio della Pixar ha incoraggiato altri studios ad adottare questa tecnologia in modo più rapido e completo.
Oggi ci troviamo in una situazione analoga. La modifica delle procedure operative per incorporare i Linked Data trasformerà il modo in cui le biblioteche creano, gestiscono e migliorano WorldCat, la più grande fonte di metadati bibliotecari al mondo. La strategia di OCLC per sostenere questo cambiamento, insieme al sostegno di migliaia di membri, rappresenta un evento significativo per la professione bibliotecaria a livello mondiale.
In due post precedenti, Jeff Mixter ha fornito un'introduzione ai Linked Data e alcune riflessioni su come i Linked Data possono aiutare le biblioteche ad avere un impatto maggiore. In entrambi, ha citato alcuni dei progetti che abbiamo in questo settore e ha offerto un'eccellente panoramica dell'argomento. In questo post intendo proporre una sintesi del nostro impegno per quanto concerne i Linked Data, come discusso invece in modo più completo in questa recente pubblicazione, "Linked Data: il futuro della catalogazione bibliotecaria".
L'impegno di OCLC per un futuro basato sui Linked Data
Da oltre 20 anni OCLC è leader nella ricerca sui Linked Data. Questo significa che ogni decisione che prendiamo - sia quelle strategiche di ampio respiro che le opzioni a livello di funzionalità - si basa su molte riflessioni precedenti sia da parte del personale OCLC che dei membri della comunità. La ricerca esplorativa iniziale sulle possibilità offerte dalle tecnologie del web semantico si è concentrata sulla comprensione di come potessero essere applicate nell'ambito dei sistemi di dati bibliotecari esistenti. Le informazioni raccolte tramite questi programmi hanno gettato le basi per gli sviluppi odierni, come l'integrazione degli elementi di Linked Data in WorldCat, realizzata a gennaio di quest'anno.
Ma la tecnologia dei Linked Data non si limita a migliorare i database bibliografici, bensì a creare un ecosistema della conoscenza più integrato e accessibile. Ciò significa pensare in grande, in modo più audace, al di là del miglioramento dei servizi attuali. Si tratta di creare ponti tra i "silos di dati" isolati all'interno delle biblioteche e dei campus e di unire le risorse accessibili a livello globale. Grazie ai Linked Data, possiamo aumentare la visibilità delle collezioni bibliotecarie e arricchire le relazioni contestuali tra persone, opere, luoghi, organizzazioni, eventi e argomenti, creando un ricco panorama informativo che offre agli utenti l'opportunità di esplorare e soddisfare ogni propria curiosità.
Sappiamo anche che il personale della biblioteca è desideroso di conoscere i vantaggi e le sfide poste da questa tecnologia. I Linked Data costituiscono un cambiamento positivo. Ma anche i cambiamenti migliori possono risultare gravosi per il personale e per i flussi di lavoro della biblioteca. Attraverso workshop, seminari e progetti di collaborazione, forniremo indicazioni e assistenza, spiegando e dimostrando il valore dei Linked Data per contribuire a renderli più accessibili alle biblioteche di ogni tipo e dimensione.
Perché la cooperazione - su grande scala - è importante
I Linked Data, con l'enfasi che pongono sull'interoperabilità e la condivisione, si inseriscono naturalmente nell'etica cooperativa di OCLC. Le biblioteche aderenti possono procedere al proprio ritmo, adottando i Linked Data secondo le modalità che meglio si confanno alle circostanze in cui si ritrovano ad operare e ai loro flussi di lavoro. Per le piccole biblioteche, ciò potrebbe avvenire aggiungendo le informazioni sulle entità WorldCat a specifiche collezioni locali per renderle più facilmente "scopribili", mentre le istituzioni più grandi potrebbero muoversi più rapidamente per iniziare a catalogare attivamente secondo modelli Linked Data come BIBFRAME.
Quando abbiamo arricchito WorldCat con i Linked Data di WorldCat Entities, abbiamo trasformato i cataloghi esistenti in risorse dinamiche e interconnesse anche per le biblioteche che sono ancora principalmente o esclusivamente basate su MARC. WorldCat Entities si unisce ad altri servizi connessi già esistenti basati su OCLC WorldCat, come il miglioramento della visibilità e della reperibilità delle collezioni bibliotecarie.
WorldCat rappresenta il punto di riferimento definitivo per la cooperazione globale nei metadati bibliotecari, su cui le biblioteche di tutto il mondo fanno affidamento per migliorare la discovery e l'accesso alle informazioni. . . Sfruttarlo può accelerare l'adozione dei Linked Data bibliotecari, portando vantaggi a tutte le biblioteche.
I benefici sono già tangibili oggi per le biblioteche che hanno partecipato allo sviluppo e al supporto cooperativo di WorldCat, e tali vantaggi continueranno a crescere nel tempo.
Una strategia integrata per la catalogazione, la discovery e la gestione delle biblioteche
Per OCLC, i Linked Data servono a creare reti informative ricche e interconnesse, integrando ampiamente i Linked Data nei flussi di lavoro delle biblioteche così da ridefinire il loro ruolo nell'era digitale.
Questo processo inizia con la creazione di standard e metodologie per i metadati che facilitino l'uso delle tecnologie di Linked Data. L'ontologia WorldCat, ad esempio, fornisce definizioni chiave su come i Linked Data possano integrarsi con i cataloghi MARC esistenti, i dati BIBFRAME e altri modelli di dati esterni, come quelli utilizzati nei musei, negli archivi e nei sistemi di gestione della ricerca. Si tratta di una strategia costruita intorno al funzionamento delle biblioteche, ma con una maggiore flessibilità, così da favorire i collegamenti con un maggior numero di partner diversi.
Stiamo anche sviluppando una serie di servizi e risorse per assistere le biblioteche nel loro percorso di transizione verso i Linked Data. Queste risorse includono nuove piattaforme per l'arricchimento dei dati (WorldCat Entities), servizi per il collegamento dei dati (OCLC Meridian) e metodologie per consentire alle biblioteche di gestire e condividere i loro Linked Data in modo più efficace (integrazione con Record Manager e altri servizi di gestione dei metadati).
Il ruolo a lungo termine di MARC
Pur abbracciando il futuro dei Linked Data, OCLC riconosce l'importanza di MARC e di altri formati di dati fissi. Ci impegniamo a garantire che le nostre iniziative sui Linked Data integrino e migliorino i sistemi basati su MARC, consentendo un approccio ibrido che rispetti il ricco patrimonio di dati delle biblioteche e apra la strada alle innovazioni future. Questo approccio bilanciato aiuta le biblioteche a effettuare la transizione al proprio ritmo, preservando il valore dei dati esistenti e integrando gradualmente le nuove tecniche di Linked Data.
La transizione ai Linked Data non richiede una soluzione unica per tutti. OCLC supporta una gamma di diversi livelli di partecipazione, consentendo alle biblioteche di partecipare secondo le modalità che meglio si confanno alle loro circostanze individuali: da attività su piccola scala che introducono i concetti di base dei Linked Data, fino a integrazioni più complete nei programmi esistenti. Garantire che le biblioteche possano disporre della flessibilità necessaria per sperimentare e prendere confidenza con i Linked Data senza dover subire la pressione insita in una rivoluzione completa del sistema facilita un processo di adozione più agevole e gestibile.
La nostra strategia può permettere alle biblioteche di godere di vantaggi immediati già dopo piccoli passi iniziali. In questo modo si crea fiducia e si incoraggiano ulteriori sperimentazioni e adozioni. Questo approccio riduce il rischio legato all'adozione di nuove tecnologie, rendendo più praticabile per le biblioteche con risorse limitate iniziare a integrare i Linked Data nelle loro attività.
Incoraggiamo le biblioteche a considerare i Linked Data come un mezzo per migliorare le loro offerte di servizi, aumentare la soddisfazione degli utenti e massimizzare l'efficienza operativa, piuttosto che come un obiettivo fine a sé stesso. Pensando ai Linked Data in modo strategico, le biblioteche possono integrare queste tecnologie in modi utili, praticabili ed economicamente sostenibili.
Progredire insieme
Il nostro impegno nei confronti dei Linked Data è dettato dal desiderio di rendere i servizi bibliotecari più interconnessi, accessibili e utili per gli utenti di tutto il mondo, migliorando, al contempo, l'efficienza del personale bibliotecario.
È importante ricordare che il passaggio ai Linked Data è qualcosa di più di un semplice aggiornamento tecnologico. Si tratta di un cambiamento fondamentale verso un ecosistema della conoscenza più esplorabile, collaborativo e dinamico, in cui le biblioteche diventano attori realmente significativi. Partecipando a questo cambiamento, le biblioteche non solo migliorano la propria operatività, ma contribuiscono anche all'obiettivo più ampio di creare un mondo più informato e più connesso.
Con i Linked Data, i cataloghi delle biblioteche cessano di essere semplici database pieni di record, ma diventano i nodi di una rete viva di conoscenza.
Questo post è il secondo di una serie di tre articoli sui Linked Data in ambito bibliotecario.
- "Un'introduzione ai Linked Data in ambito bibliotecario".
- "In che modo i Linked Data possono aiutare le biblioteche ad avere un maggiore impatto online".
- "Il ruolo di OCLC nella promozione dei Linked Data in ambito bibliotecario".
Per ulteriori informazioni sulla strategia Linked Data di OCLC, fate clic qui.
Il seguente articolo è stato pubblicato originariamente su OCLC Next.